Trek-Segafredo, Vincenzo Nibali lascia Paolo Slongo e valuta il futuro: Bora e UAE interessate
Dopo più di dieci anni di collaborazione, Paolo Slongo non è più l’allenatore di Vincenzo Nibali. È quanto riporta stamane la Gazzetta dello Sport, secondo la quale il corridore della Trek-Segafredo non è più seguito dal suo storico preparatore, al fianco dello Squalo dello Stretto sin dai tempi della Liquigas e, successivamente, nei suoi tanti anni ricchi di successi di altissimo livello. Il principale quotidiano sportivo italiano, nell’articolo firmato da Ciro Scognamiglio, riporta inoltre che il 36enne siciliano starebbe riflettendo sul proprio futuro, con Nibali che sognerebbe un finale di carriera alla Alberto Contador, ovvero con un’ultima vittoria di prestigio prima del ritiro.
Il vincitore di due Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta a España, però, sarebbe ancora piuttosto ambito sul mercato. In scadenza di contratto con la formazione statunitense al termine della stagione, sul siciliano avrebbero infatti messo gli occhi la UAE Team Emirates, squadra di Tadej Pogacar, e, secondo quanto riportato da RadioCorsa negli scorsi giorni, la Bora-hansgrohe di Peter Sagan. Se invece dovesse restare il produttore di caffè italiano, sembra plausibile che il siciliano possa rimanere nella squadra con la quale ha firmato lo scorso anno proprio grazie al forte interesse del patron Zanetti.
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